Calvizie Maschile
Anche se esistono diverse cause di calvizie maschile, la più comune è l’ alopecia androgenetica
Che cos' è l'alopecia androgenetica?
Come suggerisce il proprio nome, si tratta di una perdita di capelli indotta dagli ormoni maschili in persone con predisposizione genetica.
Posso rimanere calvo?
La predisposizione per sviluppare l’ alopecia androgenetica può essere ereditata da ambe le parti della famiglia.
Così, può essere tanto dalla parte materna quanto dalla paterna.
Per non essere una condizione genetica de ereditarietà semplice, la calvizie maschile può non attingere parenti prossimi.
Perciò, anche persone con genitori senza segnali di rarefazione capillare possono avere tendenze per rimanere calvi.
Come scoprire se sto diventando calvo?
Per sapere il motivo della rarefazione dei capelli è necessario realizzare una visita con un medico specialista.
Detto ciò, alcuni sintomi possono aiutare nel riconoscimento dell’ alopecia androgenetica.
- Difficoltà nel pettinarsi e aggiustare i capelli, con il cuoio capelluto visibile a seconda del look.
- Cuoio capelluto visibile dopo il bagno o la piscina.
- Diminuzione del volume del ciuffo e capelli ribelli difficili da pettinare.
- Percezioni di stempiature o di cuoio capelluto visibile.
- Quando è affettata la corona, anche se la percezione è senza dubbio tardiva e generalmente viene notata da amici o famigliari.
- Si identifica quando il cuoio capelluto rimane completamente senza capelli in una determinata area.
- Affetta generalmente la parte superiore della testa, con la permanenza dei capelli solo nei laterali e nella nuca.
Gradi di calvizie maschile - scala di Norwood
La scala di Norwood è stata creata per aiutare nell’ identificare il grado di calvizie maschile.
Può essere utilizzata per determinare non solo il tipo di calvizie, ma anche le possibilità di recupero dei capelli.
Le figure servono come una buona referenza visuale, tanto per i medici che per i pazienti.
Contatto
La Clinica Doppio, oltre ad avere una struttura appropriata per la diagnosi ed il trattamento della calvizie e della caduta dei capelli, si avvale di un medico specialista in problemi capillari e professionisti preparati a risolvere il suo problema.
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Domande principali
La perdita dei capelli a causa della calvizie maschile androgenetica è causata dagli ormoni del follicolo capillare. Il principale ormone coinvolto è il diidrotestosterone (DHT).
Anche se direttamente coinvolto nel processo, il DHT generalmente si riscontra con livelli normali in persone calve.
Questo accade in quadri avanzati o di rapida progressione.
In questo modo, nella maggior parte dei casi non si hanno alterazioni ormonali in persone affettate dalla calvizie.
Una situazione particolare accade negli uomini che ripongono ormoni, testosterone o derivati, come nel caso degli anabolizzanti o ormoni biogenetici. In questo caso, la perdita dei capelli è accompagnata e accelerata dalle alterazioni ormonali, anche se lievi e transitorie.
schile è dovuta all’azione degli ormoni sul follicolo pilifero.
Il principale ormone coinvolto nel processo è diidrotestosterone (DHT).
Nonostante sia stato direttamente coinvolto nel processo, DHT è di solito a livelli normali nelle persone calve. Questo si verifica anche in immagini avanzate o rapida progressione.
Così, nella maggior parte dei casi non v’è cambiamenti ormonali nelle persone che sono sempre calvo.
Una situazione particolare, sono gli uomini che hanno sostitutiva di testosterone o suoi derivati, come nel caso di ormoni anabolizzanti o di bio-identici. In questo caso, la perdita di capelli è spesso accompagnata e accelerato dai cambiamenti ormonali, anche se lievi e transitori.
L’ evoluzione della calvizie maschile dipende da una serie di fattori.
Il primo è la causa della perdita dei capelli.In caso di situazione provvisoria di caduta dei capelli, il controllo delle aggravanti solitamente consente una reversione del quadro.
Allo stesso tempo, questo tipo di caduta solitamente non è frequente negli uomini.
Essendo considerata la causa più comune di perdita dei capelli negli uomini, l’ alopecia androgenetica e la sua evoluzione dipendono da alcuni fattori.
Età iniziale
Giovani che cominciano a perdere i capelli con 18 anni o meno, hanno una maggiore probabilità di rimanere calvi.
Quando il quadro inizia attorno ai 30-40 anni, la sua evoluzione è più lenta e blanda.
In questi casi è comune la presenza di capelli sottili e sparsi anche in età avanzata.
Velocità della miniaturizzazione
Generalmente l’ alopecia androgenetica ha un’ evoluzione lenta, e necessita di molto tempo prima di essere scoperta.
Persone che denotano una rapida perdita di volume capillare, principalmente in giovane età, solitamente presentano un quadro più esteso e aggressivo.
Area influenzata
Quanto più estesa è l’ area influenzata, più elevate sono le possibilità di diventare calvi.
La calvizie maschile non è solo una questione estetica.
Con il cuoio capelluto esposto, problemi come scottature solari possono diventare frequenti, aumentando le probabilità di trasformarsi in cancro della pelle.
Studi scientifici hanno rilevato associazioni tra la calvizie e problemi di salute come ipertensione, malattie cardiovascolari e obesità. segnalati anche altri tumori come quello alla prostata e diminuito il numero degli spermatozoi.
Altre tipologie di cancro, come quello della prostata e la diminuzione del numero degli spermatozoi sono stati associate.